La forza della vita

Noi umani, abbiamo la capacita' di inseguire il dolore, o meglio, piu' una cosa sappiamo che ci fa male piu' ne siamo attratti, e ci battiamo la testa pur sapendo che prima o poi si rompera'!
E' come con il fuoco, sappiamo che ci si brucia ma tutte le volte che vediamo una candela accesa siamo tentati di giocare con la cera e quel leggero bruciore ci provoca anche un sottile piacere..e' assurdo!!!!!!
Rimaniamo talmente incantati da cio' che ci provoca dolore che non ci accorgiamo di tutto il resto, di quello che in realta' ci rende felici, ci fa stare bene; Perche'?
Forse perche' abbiamo una tremenda paura di sentirci bene?Abbiamo paura di non riuscire a reggere quelle sensazioni di leggerezza e spontaneita' ?


Forse non crediamo sia possibile sentirsi cosi' bene e allora abbiamo bisogno che qualcosa ci richiami alla tristezza e al dolore?
Non lo so, non capisco..ma piu' vado avanti piu' mi guardo intorno e piu' vedo che le persone ,compresa io, a volte, ci buttiamo, ci fossiliziamo e ci convinciamo che tutto quello che facciamo e' giusto, che le cose devono andare cosi', che le persone e le scelte che piu' ci fanno male sono infondo giuste, che siamo noi che non capiamo, senza renderci conto che tutto cio' non serve a niente, nemmeno il nostro atteggiamento remissivo, tutto ciò ci trascina, inesorabilmente, sempre piu' giu', ci para gli occhi rendendoci sempre piu' incapaci di apprezzare il bello che c'e' intorno a noi...
Ma adesso io vi voglio invitare, chiunque stia leggendo, ad alzare la testa, a smetterla di vedere sempre e solo il nero di vedere la parte bella della vita, di cogliere gli aspetti negativi e trarne il meglio, di lasciare asciugare quelle lacrime e far nascere un sorriso, di smettere di lamentarsi imparare ad ascoltare, guardarsi intorno e vedere che forse si, certo, ci saranno persone, atteggiamenti, situazioni che ci hanno fatto soffrire ma per ognuna di esse ce ne e' una che in qualche modo ci ha fatto sentire importante, apprezzato/a...
Credetemi, io lo so quanto tutto questo sembra difficile...ma piano piano le nostre giornate sono certa che cambiaranno...proviamo a muovere le ali che abbiamo non rimaniamo schiacciati dietro a dei cliche' senza significato, prendiamo in pugno la nostra vita e' ora il nostro momento.....




ORA, ORA ,ORA.



Se - Rudyard Kipling

Se riesci a mantenere la calma quando tutti
intorno a te la stanno perdendo, e te ne fanno una colpa;
Se sai aver fiducia in te stesso quando tutti dubitano di te
tenendo però nel giusto conto i loro dubbi;
Se sai aspettare senza stancarti di aspettare,
o essendo calunniato non rispondere con calunnie,
o essendo odiato, non dare spazio all'odio,
senza tuttavia sembrare troppo buono
nè parlare troppo saggio;

Se sai sognare senza fare dei sogni i tuoi padroni;
Se riesci a pensare senza fare dei pensieri il tuo fine;
Se sai incontrarti con il Successo e la Sconfitta
e trattare questi due impostori allo stesso modo
;
Se riesci a sopportare di sentire la verità che tu hai detto
distorta da imbroglioni che ne fanno una trappola per ingenui;
o vedere le cose, per le quali hai dedicato la vita, distrutte,
e umiliarti a ricostruirle con i tuoi strumenti ormai logori;

Se sai fare un'unica pila delle tue vittorie,
e rischiarla in un sol colpo a testa o croce,
e perdere, e ricominciare di nuovo dall'inizio
senza mai lasciarti sfuggire una parola su quello che hai perso;
Se riesci a costringere il tuo cuore, i tuoi nervi, i tuoi polsi
a sorreggerti anche dopo molto tempo che non te li senti più,
e così resistere quando in te non c'è più nulla
tranne la Volontà che dice loro: "Resistete!";


Se sai parlare con i disonesti senza perdere la tua onestà,
o passeggiare con i re senza perdere il comportamento normale;
Se non possono ferirti nè i nemici nè gli amici troppo premurosi;
Se per te contano tutti gli uomini, ma nessuno troppo;

Se riesci a riempire l'inesorabile minuto
dando valore a ogni istante che passa;
tua è la Terra e tutto ciò che vi è in essa,
e - quel che più conta - tu sarai un Uomo, figlio mio!


Bellissimo così - Laura Pausini


......BELLISSIMO COSI'.....

La verità è che non gli piaci abbastanza

Un film di Ken Kwapis, tra le sue opere annoveriamo la famosa serie tv ER- Medici in prima linea (1999-2000) e la brillante commedia Licenzia di Matrimonio (2007).
La storia è tratta dall' omonimo romanzo di Greg Behrendt e Liz Tuccillo, due sceneggiatori della serie televisiva Sex and the City che cercano di smascherare le scuse che gli uomini si inventono e a cui le donne credono.
Quante volte noi ragazze ci siamo trovate davanti ad una cioccolata fumante a dare consigli ad amiche o a farci consolare.. e ci rimbombano in testa le frasi : "Se lui non ti chiama, se lui non ti dice mai ti amo..." se lui.. se lui...un sacco di se per finire all'unica sentenza: " Non farti illusioni! LA VERITA' E' CHE NON GLI PIACI ABBASTANZA!!"
Ma sarà davvero cosi' matematico?
Ed è questo che ci mostrano scrittori e regista, un film basato sull' intreccio di storie di vita quotidiana di alcuni personaggi di Baltimora incentrate su fraintendimenti ed equivoci tra i personaggi protagonisti.
Il cast è un gran cast: Ben Afflek, Drew Barrymore, Scarlett Johansson e molti altri, la trama è accattivante, e noi donne ne sappiamo qualcosa..
Che dire..aspettiamo con ansia il giorno d'uscita, nel frattempo diamo un occhio al libro..

Cast:
Ginnifer Goodwin: Gigi
Scarlett Johansson: Anna
Jennifer Aniston: Beth
Jennifer Connelly: Janine
Ben Affleck: Neil
Drew Barrymore: Mary
Justin Long: Alex
Bradley Cooper: Ben
Kevin Connolly: Connor



Uscita: 20 Marzo 2009

Curiosità: Gli sceneggiatori, Behrendt e Tucillo, nello scrivere il romanzo si sono ispirati all'episodio Il silenzio è d'oro della sesta stagione di Sex and the City.

Un brivido che vola via..

A volte dimentichiamo quanto la vita sia fragile, che è un dono che ci è stato regalato e non possiamo sapere per quanto ne potremo godere... Forse fino a novantaquattro anni o ottantotto così da poter veder crescere i nostri figli, partecipare al loro matrimonio, gioire per la nascita dei nipoti e vederli intraprendere una carriera, oppure il nostro cammino è destinato ad interrompersi bruscamente e prematuramente, lasciando dei genitori affranti, o una giovane moglie, o una famiglia in un certo senso già adulta...ma pur sempre troppo giovane per perdere un componente fondamentale.
Noi non lo sappiamo cosa ci riserva questa vita, abbiamo l'unica possibilità di decidere che valore darle, come viverla, assaporare minuto per minuto ciò che ci capita giornalmente, oppure lasciarsi andare, senza troppe prestese soccombere alle paure, alla pigrizia.
In un solo giorno possono capitare milioni di eventi diversi, ogni giorno ci sono piccole conquiste da raggiungere, piccole difficoltà da superare, ma proviamo ad affrontare le varie situazioni con uno spirito positivo per cui una giornata di sole è già un motivo di una lieve gioia, una telefonata, un sorriso, un capitolo di un libro, un'uscita improvvisa, un dimenticarsi del dovere perchè in quel momento ti va di fare altro...cogliere i piccoli attimi....e, con l'intelligenza di cui siamo forniti, riuscire a dare il peso ai vari eventi che ci si presentano davanti o che sono frutto delle nostre scelte.
Mi rendo conto che non è una cosa facile, mi rendo conto che spesso siamo imprigionati da paranoie, complessi, paure e problemi che spesso vediamo o pensiamo insormontabili, ma, fermiamoci un attimo e pensiamo a cosa stiamo facendo, a quale sia il problema effettivo, guardiamo per un attimo le persone che ci stanno vicine, e di cui siamo certi che ad ogni intoppo loro ci saranno, ma in primis dobbiamo tener presente che ci siamo noi e la nostra forza e con tutte queste minuscole certezze facciamo un bel respiro, di quelli a "pieni polmoni" e ripartiamo....
Con la consapevolezza che non possiamo dare una spiegazione a tutto, non ne abbiamo la facoltà, ma possiamo davvero far si che il tempo che trascorriamo possa essere degno di chiamarsi VITA.

Morte in diretta

Siamo davvero tanto lontanti dall'idea del reality di cui si parla nel film Live?!
Me lo stavo chiedendo perchè da un pò di giorni sulle pagine di diversi giornali si legge di Jade Goody, ragazza inglese di 27 anni ex bad girl ed ex concorrente di ben due Grande Fratello, una da sconosciuta e un'altra da vip, e che grazie a queste due partecipazioni è riuscita a farsi conoscere dal pubblico inglese.
In questi anni è diventata madre di due bambini, e si è mantenuta alla ribalta grazie alla pubblicazione di due sue autobiografie e alla creazione di una linea di profumi, recentemente ha scoperto, durante l'ennesimo reality di essere gravemente malata, un tumore al collo dell'utero incurabile, poteva fermarsi?
Certo che no, e, come si suol dire..The show must go on..
E' stato ideato una specie di documentario Jade's progress che racconta tutte le fasi della malattia, quando si dice..la tv mi ha creato e la tv mi ucciderà... : "Ho vissuto davanti alle telecamere. E ora morirò davanti alle telecamere. Ho pensato che se guadagnerò a sufficienza mentre sono malata, metterò da parte abbastanza per mandare i miei figli a una scuola privata. È anche un modo per tenermi impegnata, per avere qualcosa a cui pensare oltre al cancro", queste le parole di Jade, che dal momento della prima analisi, passando per il matrimonio, l'organizzazione del suo funerale e al suo più recente battesimo, di circa una settimana fa, non ha smesso di far parlare di sè e di mostrare al pubblico come effettivamente la malattia la sta trasformando e pian piano indebolendo.
Sui tabloid nazionali, e non, viene scritto che ormai manca poco, che le condizioni di salute di questa donna stanno peggiorando trascinandola in un vortice, sempre più velocemente, verso la fine, fra poco, dopo tutto, anche le luci dei riflettori si dovranno spegnere..
Questa è una storia davvero triste, forse è sbagliato trovare delle assonanze con il film di cui parlavo, ma per motivi diversi, ci mostrano uno strano e innovativo utilizzo del media piu' comune...
In uno ci viene mostrato come la smania di successo, la voglia di rimanere impressa nella memoria, porta una produttrice ad organizzare un reality a dir poco micidiale,con una perdita di controllo della stessa "arma"..e i partecipanti a questo gioco, ognuno con motivazioni diverse, più o meno criticabili, sono pronti a morire pur di avere la possibilità di guadagnare cinque milioni di dollari..
Da quest'altra parte, la realtà, una sorta di Truman Show autorizzato dalla stessa protagonista, pronta a farsi riprendere nel momento più doloroso pur di garantire un futuro migliore ai figli...
Non mi sento di giudicare lei e le sue scelte ma mi domando quale sia il futuro della televisione, quali siano i limiti del pudore e del rispetto, del giusto o sbagliato, del tollerabile e non....
All'inizio la televisione era considerata come coaudiuvante all'educazione, un mezzo per informare, allietare gli spettatori..e adesso?!
Adesso gli stessi autori vengono schiacciati da ciò che creano, mossi da più obiettivi arriviamo a pensare le cose più folli da mandare in onda, siamo così lontani da ciò che ci mostra Live?! la gente è davvero disposta a guardare tutto?! cosa ofriremo ai nostri figli?! i figli di Jade potranno anche andare ad una scuola privata, ma saranno privati di un ricordo "intimo" della loro mamma, potranno vedere le loro foto su tutti i giornali, saranno costretti in qualche modo a dover condividere il loro dolore con gente mai vista...
Difficile da accettare, no?!

La ricetta del giorno


Prendere 2dl di pazienza
una tazza di bontà
4 cucchiai di buona volontà
un pizzico di speranza e...
una dose di buona fede
aggiungete due manciate di tolleranza
un poco di prudenza
qualche filo di simpatia
una manciata di quella piccola pianta
rara che si chiama umiltà
e una grande quantità di buon umore!
Condite il tutto con molto buon senso
lasciate cuocere a fuoco lento...
Ed avrete una....

Buona Giornata!!!

Willy il principe di Bel Air

Chi non si ricorda questo spettacolare, per non dire GENIALE telefilm..chi non si è appassionato e innamorato del bellissimo protagonista..
Chi mai avrebbe potuto pensare che il simpatico, ironico, dolce Willy Smith avrebbe dato via alla sua brillante carriera cosi'?!
Bè si, dopo i Robinson non potevo non dedicarmi alla stramba famiglia Banks -Smith.
Una famigliona composta da papà Philip, mamma Vivian e i tre pargoli, che poi durante la serie diventeranno quattro con l'arrivo del piccolo Nicky, Carlton, Hilary e Ashley, a occuparsi della casa non poteva mancare l'irriverente maggiordomo, che sempre ha da dire la sua, e che, insieme a Willy, creerà delle simpatiche scenette.
A rompre gli schemi di questa composta e tranquilla famiglia americana irromperà il nipote Willy. La vita cambierà di colpo: pigiama party a tutte le ore, ragazze che sbucano da tutte le parti, musica a tutto volume alla domenica mattina... Ma Willy riuscirà comunque con la sua simpatia a conquistare gli zii così diversi da lui.
La serie in Italia è stata trasmessa dal 1992 al 1999 su Italia uno, il titolo originale era The Fresh Prince of Bel Air, questo perchè in America il soprannome in ambito musicale dell'attore e cantante rap Will Smit era, appunto "Fresh Prince".



Sogna ragazzo...

E ti diranno parole
rosse come il sangue,
nere come la notte
ma non è vero, ragazzo,
che la ragione sta sempre col più forte;
io conosco poeti
che spostano i fiumi con il pensiero,
e naviganti infiniti
che sanno parlare con il cielo.

Chiudi gli occhi, ragazzo,
e credi solo a quel che vedi dentro

stringi i pugni, ragazzo,
non lasciargliela vinta neanche un momento
copri l'amore, ragazzo,
ma non nasconderlo sotto il mantello;
a volte passa qualcuno,
a volte c'è qualcuno che deve vederlo.
Sogna, ragazzo, sogna
quando sale il vento nelle vie del cuore,
quando un uomo vive per le sue parole
o non vive più.
Sogna, ragazzo, sogna,
non lasciarlo solo contro questo mondo,
non lasciarlo andare, sogna fino in fondo,
fallo pure tu!
Sogna, ragazzo, sogna
quando cala il vento ma non è finita,
quando muore un uomo per la stessa vita
che sognavi tu.
Sogna, ragazzo, sogna,
non cambiare un verso della tua canzone,
non lasciare un treno fermo alla stazione,
non fermarti tu!
Lasciali dire che al mondo
quelli come te perderanno sempre,
perché hai già vinto, lo giuro,
e non ti possono fare più niente.

Passa ogni tanto la mano
su un viso di donna, passaci le dita;
nessun regno è più grande
di questa piccola cosa che è la vita.
E la vita è così forte
che attraversa i muri senza farsi vedere;
la vita è così vera
che sembra impossibile doverla lasciare;
la vita è così grande
che "quando sarai sul punto di morire,
pianterai un ulivo,
convinto ancora di vederlo fiorire".

Sogna, ragazzo sogna,
quando lei si volta, quando lei non torna,
quando il solo passo che fermava il cuore
non lo senti più.
Sogna, ragazzo, sogna,
passeranno i giorni, passerrà l'amore,
passeran le notti, finirà il dolore,
sarai sempre tu ...
Sogna, ragazzo sogna,
piccolo ragazzo nella mia memoria,
tante volte tanti dentro questa storia:
non vi conto più.
Sogna, ragazzo, sogna,
ti ho lasciato un foglio sulla scrivania,
manca solo un verso a quella poesia,
puoi finirla tu.



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