Percuoti il mio azzurro



Questa pura essenza

della sostanza e del suono,

questo embrione

di parola limpida,

questo tocco segreto

sei tu,cristallo.

Mobile come le onde sonore,

Trasgredisci ogni silenzio

e rapido e solo

percuoti il mio azzurro.

Cristallo,

ti bevo nell’alba,

candore della persona,

candore del mio segreto,

candore di sogno.


Alda Merini


Sonno tanto sonno

Sono appena tornata a casa,ho lanciato le scarpe con i tacchi una a destra e l'altra a sinistra,stanca morta dopo una giornata di lavoro..
Sveglia alle 6.15 per essere alle 7 bella pimpante pronta per una ricca e importantissima conferenza.Sono uscita di casa e un buio terrificante, che non prometteva niente di buono , mi ha accompagnato al Teatro Metastasio!!
Verso le 8 come preannunciato ha cominciato a diluviare,sembrava si fosse scatenato un uragano..vento...grandine,girava voce che a Calenzano,poco piu' distante,nevicasse...fate voi un po' i conti..!!Ovviamente nel momento topico della grandinata...dove mai potevo trovarmi io se non fuori e senza ombrello?????????
AHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E adesso...adesso sono a casa....e sento la pioggia scrosciante fuori dalle finestre e apprezzo,potete immaginare quanto, il fatto di essere tornata a casa,di essere nel mio bellissimo studio,davanti al pc,di essermi tolta il taileur e di sentirmi avvolta dalla mia tuta..e soprattutto sentirmi al calduccio dopo il freddo che ho patito per tutta la giornata..
Viene a salutarmi e a farsi fare due coccole il mio bel gatto,si vede che ha sentito la mia mancanza anche oggi,si accoccola sulle mie gambe e ronfa ronfa ronfa...mamma come lo invidio..tutto cosi' accocolato..dopo una giornata passata a giocare con i tappi dell'acqua, che ruba puntualmente appena qualcuno se lo dimentica,litigando con l'altro gatto per la cuccia (non so perche' ma pur avendone due si litigano sempre la stessa!!) e dormicchiando di qua e di la'...ahhh che bella vita..ahahahah!!
Adesso vorrei anche io accoccolarmi,ricevere carezze e fare le fusa...addormentandomi tranquilla e soddisfatta per la giornata stancante ma proficua!!!

Tratto da..

"Forse il destino va anche sfidato con una scelta folle,con un sentimento d'amore,con un atto di coraggio o semplicemente con un atto poetico.Io l'ho sfidato perche' volevo diventare piu' bello.Bhe' non ci sono riuscito, ma e' stato sufficiente per darmi la forza di partire.Sophie dice che la bellezza non e' altro che la promessa che ognuno di noi ha di diventare se stesso....
....Tu fai vedere al tuo sogno che veramente ci tieni a incontrarlo,senza pretendere che lui faccia tutta la strada da solo per arrivare fino a te,poi le cose accadano.I sogni hanno bisogno di sapere che siamo coraggiosi!!"


..."Un posto nel mondo", Fabio Volo

Inno alla vita


La vita è un'opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.

La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne realtà.
La
vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.

La vita è un gioco, giocalo.

La vita è preziosa, abbine cura.
La vita è ricchezza, valorizzala.
La vita è amore, vivilo.

La vita è un mistero, scoprilo.

La vita è promessa, adempila.
La vita è tristezza, superala.

La vita è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, accettala.
La vita è un'avventura, rischiala.


La vita è la vita, difendila.

Madre Teresa di Calcutta


Il Natale...quando arriva arriva!!

Sembrerebbe essere arrivato il freddo..le giornate si sono accorciate,alle cinque ormai il sole scende e dobbiamo stringerci dentro le giacche perche' si alza ancora un po' piu' il frescolino.Cominciano anche le giornate piovose,di quelle che stai tanto volentieri dentro un piumone a vedere la tv e ascoltare lo scrosciare della pioggia,il profumo delle caldarroste,lo scoppiettare della legna nei caminetti...a che meraviglia!!!!
E poi... Ci aggiriamo per i reparti delle esselunga e i piu' fortunati possono trovare gia' sugli scaffali panettoni.pandori.addobbi per l'albero e per la casa..ovviamente gia' tutto in versione Natalizia...ehh ma giustamente direi...ormai il Natale e' alle porte no?! e allora signori e signore svegliatevi..spendete per addobbare al meglio le vostre case...correte,non si sa mai che finissero le cose..e vi trovaste ad aprire la porta a Babbo Natale senza la vostra ghirlanda..

Ma dai....e' allucinante...se penso a quando ero piccola e i primi addobbi si vedevano dall'otto di Dicembre,circa. e tutto era vissuto con un clima diverso,uno spirito diverso..perche' e' quello che e' importante lo spirito con cui si fanno le cose..perche' non sono gli addobbi non sono i regali che fanno di questa festa la cosa importante,non
e' fondamentale avere la casa addobbata nei minimi dettagli,non e' fare il regalo piu' costoso...ma e' il come si fanno queste cose...la ritualita',lo stare insieme.il condividere questa festa con le persone che ami.... Questo e' il vero significato del Natale..e vedere gli scaffali gia' con oggetti natalizi a fine ottobre mi mette solo un po' di tristezza...perche' penso ai bambini di oggi e all'impressione che ne possono trarre...e non mi piace...perche' certi valori non andrebbero mai persi..

E io non voglio perderli...




Tratto da...

"Per tutta la vita, ho concepito l'amore come una sorta di schiavitu' accettata.
E' una menzogna: la liberta' esiste solo quando e' presente l'amore. Chi si abbandona totalmente, chi si sente libero, ama al grado estremo.
E chi ama al grado estremo, si sente libero
Percio' nonostante adesso io viva e faccia e scopra tantissime cose, nulla ha senso.
Spero che questo periodo passi velocemente, affinche' io possa tornare a cercare me stessa, incontrando un uomo che mi capisca, che non mi faccia soffrire.
Ma che stupidaggini sto scrivendo? Nell'amore, non si puo' ferire nessuno. Ognuno di noi e' responsabile di quello che prova, e non puo' incolparne l'altro.
Io mi sono sentita ferita quando ho perduto gli uomini dei quali mi ero innamorata. Oggi sono convinta che non si perde nessuno, visto che non si possiede nessuno.

Questa e' l'autentica esperienza della liberta': avere la cosa piu' importante del mondo, senza possederla."


...Undici minuti,Paolo Coelho

I Sillabari

Da martedì 25 novembre a domenica 14 dicembre

Produzioni Teatrali Paolo Poli presentano

Paolo Poli in

SILLABARI

due tempi di Paolo Poli, da Goffredo Parise


I Sillabari” di Goffredo Parise sono come piccoli poemi in prosa. Scritti alla metà del secolo scorso ci sorprendono oggi con la loro freschezza, per l'immediatezza quasi infantile del racconto, per la magia umile ed alta dei personaggi.

Vediamo bambini stupiti in un mondo ambiguo, vecchietti arrabbiati in una società allo sbaraglio, donne sole dal quieto bovarismo periferico e uomini ancora ingenui nella lotta per la sopravvivenza.
Era l'Italia che cambiava velocemente nelle maglie di una lunga guerra e dava origine all'attuale bel paese.
Lo spettacolo disegna alla brava figure e figurine dei vari racconti articolati fra gli anni 40 e 60, cui fanno eco le canzonette con la loro modesta letteratura quasi sciatta, ma assai pertinente alla realtà storica. Ancora una volta le varie ambientazioni sono di Emanuele Luzzati, galvanizzanti la grande pittura del novecento, i costumi sorprendenti di Santuzza Calì, le musiche allusive di Jacqueline Perrotin, le coreografie divertenti di Alfonso De Filippis e dappertutto la presenza del quasi centenario Paolo Poli dall'irrimediabile infantilismo congenito.

Per saperne di piu':

Paolo Poli e' un attore teatrale italiano nato a Firenze il 23 Maggio 1929, i suoi spettacoli sono caratterizzati da una forte connotazione comica,rifacendosi alle commedie brillanti,surreali ed oniriche.
Si puo' definire una maschera vivente!

Inizia ad affermarsi intorno agli anni '60 con spettacoli destinati a un pubblico variegato. I primi esordi sono nei piccoli teatri cittadini, come in quello genovese chiamato "La borsa di Arlecchino", in cima a via XX Settembre. Qui Poli comincia a farsi notare dal pubblico più colto per la sua pungente ironia, il suo garbato istrionismo, la sua vena poetica e surreale che suggeriscono irresistibili momenti comici e giochi linguistici di rara sagacia. In particolare, sarà una trasmissione RAI dei primi anni '70 che lo farà conoscere all'Italia come protagonista. Paolo Poli, narratore di favole per bambini tratte da Esopo e dalle piu grandi racconti letterari, entrerà in tutte le case.

Ha diretto come regista ed è stato principale attore di varie opere teatrali, tra cui "Aldino mi cali un filino", "Rita da Cascia", "Caterina De Medici", "L'asino d'oro", "I viaggi di Gulliver", "La leggenda di San Gregorio", "Il coturno e la ciabatta", "La nemica" di Dario Nicodemi. Ha recitato vari audiolibri, tra cui la famosa edizione di "Pinocchio" di Collodi.


http://www.poliscena.it/teatro.html


Parlando d'amore..

Ultimamente capita spesso di fare rilfessioni sull'amore,su questo forte sentimento che ci travolge, ma che non ha definizione,eppure ci troviamo a pensare e riflettere al perche' ci condiziona tanto la vita...Lo hanno fatto poeti,pittori,scultori,registi,cantanti e scrittori...cercando di trasmettere al meglio il loro pensiero,ma senza dare una precisa e ben delineata definizione,Certo possiamo andare sul vocabolario e vedere cose ne esce..ma e' troppo razionale e io non mi accontento..:)
A volte passiamo la vita ad aspettare quel qualcuno,quella famosa persona giusta,la cerchiamo,la cerchiamo disperatamente senza soffermarci piu' di tanto a capire cosa realmente e' giusto,pensiamo che una volta trovata ci sentiremo in pace con noi stessi,raggiungeremo quella completezza a cui aspiriamo...ma e' davvero cosi'? o meglio e' giusto fare affidamento alla ricerca dell'altra meta' per sentirsi a posto con noi stessi? A tal proposito ho notato,grosso modo, due correnti di pensiero: LA PRIMA- Che assolutmanete ci sentiremo realizzati solo con un'altra persona accanto,altrimenti saremo sempre dei falliti,che non esiste stare soli...o pensare di sentirsi bene da soli LA SECONDA- In questa corrente di pensiero fanno parte le persone che invece non ritengono importante trovare un'altra persona per stare bene..che anzi sono conviniti che l'amore porta solo guai,che e' un sentimento inutile,da ragazzini...e che viene in ultimo,prima c'e' la carrierra ,la realizzazione professionale..poi se avanza tempo..si pensa a trovare un/a compagno/a... Ecco, io propongo una terza corrente partendo dal presupposto che la parola AMORE di per se esclude l'idea di "avere bisogno di qualcuno" bisogna ripudiare l'idea di dover dipendere da qualcosa o qualcuno per sentirsi realizzati perche' questo si che comporta dolore,comporta dolore per noi e per le perosne che ci stanno accanto,l'amore puro,quello piu' profondo e' privo di "necessita' ",non siamo delle sanguisughe che come linfa vitale "usano" altri esseri viventi..che amore e' quel amore che prende e basta? In amore bisogna donare,e per donare bisogna avere qualcosa da dare..altrimenti si rimane la'..fermi al punto di partenza..non c'e' un cammino Invece io amo pensare che il rapporto,qualsiasi rapporto,che sia d'amicizia,che sia tra familiari,che sia con il proprio/a ragazzo/a sia una crescita per entrambe le parti,se penso ad una raffigurazione non posso che pensare ad una strada,a volte piu' difficoltosa,altre volte totlamente in pianura,piu' semplice e leggera,ma questo e' normale,e' la vita che e' piena di imprevisti!!! Non bisogna avere la smania di trovare per forza qualcuno con cui stare bene, creare una complicita'e una certa intimita', non bisogna sforzarci di farci piacere qualcuno solo per poter dire agli amici "sono fidanzato!!" e sentirsi cosi' parte della massa o per cercare di mascherare la solitudine che abbiamo dentro. Mi rendo conto che non e' facile,che spesso cadiamo nell'illusione dell'innamoramento,ma infondo infondo ne siamo consapevoli che ci raccontiamo una bugia,non so il perche' e da cosa sia dovuto,ma ci rendiamo conto di quello che proviamo e della realta' dei sentimenti.. Bisogna fare attenzione,perche' alla lunga questo "prenderci in giro" puo' portare a prosciugarci, piu' ci intestardiamo a donarci a persone sbagliate piu' la nostra vita ci scorre tra le dita come sabbia tra le mani senza che noi ce ne rendiamo troppo conto. Adoro pensare che trovare "la persona giusta" e' come quando i pianeti si allineano uno dietro l'altro,una combinazione perfetta,una linea di sfere,precisa e magica,ed e'inaspettato,perche' piu' tempo passi a cercare qualcosa meno lo trovi..ed e' estremamente vero,l'incontro di due persone simili unite da un filo invisibile che li lega in un destino deciso da qualcuno al di solpra di noi, che all'improvviso mette sul tuo cammino persone che ti doneranno parte di loro stessi per rallegrare e farti compagnia,chi per qualche passo,chi per un pezzo e chi per il resto della strada.. Lo si capisce quando tutto questo succede,basta uno sguardo,basta sfiorarsi e senti le famose farfalle nello stomaco,senti il pulsare del sangue nelle vene,lo senti scorrere piu' veloce,come impazzito,come un cane che fa le feste al padrone quando la sera rientra a casa..e' questione di alchimia!! E passo dopo passo si crea anche la complicita',l'intimita' che e' giusto che ci sia tra persone che condividono qualcosa di cosi' importante e bello...ma ci vuole pazienza,con calma,in questo tempo che tutto corre veloce le cose belle e' giusto assaporarle con la giusta attenzione e dando il giusto valore..L'altro giorno parlavo con una mia amica e pensavo che spesso la vita e le cose che ci accadono le viviamo dando poco valore alle piccole cose cercando di arrivare a capire subito cosa succedera' dopo..insomma un po' come quando uno compra un libro e invece di leggere pagina per pagina riga per riga,parola per parola...arriva subito alla fine..saltando di qua' e di la' per fare prima...ehh no cosi' non vale..troppo facile davvero troppo facile, ammetto che spesso questo errore l'ho fatto anche io,e se ora mi trovo a scrivere e' perche' mi sono resa conto che e' sbagliatissimo,non c'e' cosa peggiore che correre mettere la quinta e bruciare tutte le tappe..NON C' E' ALCUNA FRETTA!!Fermatevi,mettetevi tranquilli,scegliete il posto che piu' vi aggrada mettete la vosta playlist preferita e...signori e signori godetevi il viaggio...siate curiosi,e vogliosi di fare nuove conoscenze,non abbiate paura,perche' lo so,che fa paura provare un turbinio di emozioni,non avere piu' il controllo di noi,rischiare e sbagliare, fa paura ed e' normale avere mille domande,mille perplessita',a volte potra' capitare di pensare anche "chi me l'ha fatto fare" "adesso mi fermo e non vado piu' avanti" ma no..no non possiamo permettere che qualcosa che in passato ci ha fatto star male ci rovini anche quel buono che puo' nascere,non ora non ora che hai davanti a te il tuo mondo,che hai davanti a te quegli occhi,non ora che senti il tuo cuore a ritmo di jambe',non ora che ti senti tremare ogni volta che ti senti sfiorare le mani.. Non importa chi o cosa rappresenta questo sentimento,un amico/a,il proprio lavoro, il proprio ragazzo/a,la cosa che conta e' quel sentirti vivo,e' quella sensazione di soddisfazione che senti la sera quando vai a letto perche' hai donato qualcosa e nel contempo hai ricevuto..senza chiedere,senza pretese..

Come una somma matematica: deve crescere,ci deve essere un proseguimento,nessuna sottrazione... Imparare ad amare e lasciarsi amare senza avere o sentirsi le catene ai piedi,VIVERSI rispettando i tempi dell'altro,avere il piacere si stare insieme..ma senza sentirsi dipendenti..


Profumo invernale

Oggi e' una di quelle giornate che me ne starei tanto volentieri in tuta,di quelle che ti stanno mille volte ma che trasmettano tanto calore, a letto,tra un libro un film...un po' di buona musica...ascoltando e assaporando il ticchettio della pioggia sulle finestre...
Ecco giornate come queste mi fanno rimpiangere di non stare in campagna con un bel caminetto acceso,un dondolo,indossando quei bei maglioni invernali fatti dalla nonna...insomma la classica scena da film (ahahahah) che ci si puo' fare io sono una sognatrice di natura..e queste sono le scene che preferisco..profumano di intimita',di quei momenti in cui si puo' stare anche in silenzio godendosi un po' di quiete dimenticandosi della tempesta che si abbatte fuori...Adoro quei momenti in cui puoi toglierti tutte le corazze, che a volte servono per affrontare l'esterno,ed essere solo ed unicamente te stesso,lasciarti andare e respirare quell'aria che sa di liberta',di casa tua,di serenita'..Se sei fortunata incontri persone che ti fanno sentire cosi',se sei davvero forunata provi la sensazione di sentirti a casa tua e serena con persone che forse nemmeno se ne rendono conto, ed e' bello..e' davvero bello sentirsi a casa anche quando non lo sei..sentirsi accolta da un calore che prima ti sembra estraneo..
Si, oggi avrei voglia di un dondolo,un camino acceso...e guardare fuori dalla finestra nevicare,con un po' di musica in sottofondo...




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