Don't stop me now

O come sarebbe stato vivere negli anni '80????


Madame Paola

Madame Luciana

Difendere l'allegria..si può?

Difendere l’allegria come una trincea
difenderla dallo scandalo e dalla routine
dalla miseria e dai miserabili
dalle assenze transitorie 
e da quelle definitive

difendere l’allegria come un principio
difenderla dallo stupore e dagli incubi
dai neutrali e dai neutroni
dalle dolci infamie
e dalle gravi diagnosi

difendere l’allegria come una bandiera
difenderla dal fulmine e dalla malinconia
dagli ingenui e dalle canaglie
dalla retorica e dagli arresti cardiaci
dalle endemie e dalle accademie

difendere l’allegria come un destino
difenderla dal fuoco e dai pompieri
dai suicidi e dagli omicidi
dalle vacanze e dalle oppressioni
dall’obbligo di essere allegri

difendere l’allegria come una certezza
difenderla dall’ossido e dal sudiciume
dalla famosa patina del tempo
dalla trascuratezza e dall’opportunismo
dai ruffiani della risata

difendere l’allegria come un diritto
difenderla da Dio e dall’inverno
dalle maiuscole e dalla morte
dai cognomi e dalle compassioni
dal caso
e anche dall’allegria

Mario Benedetti


Già, difendere l'allegria, non è poi cosi' facile, ci sono mille e mille ostacoli quotidiani. 
Uno può metterci tutta la buona volontà, alzarsi di buon umore, ma c'è sempre qualcosa che ti soffoca, che ti fa perdere la voglia, che ti toglie il sorriso. Ed è questo che mi terrorizza, mi spaventa la totale assenza di allegria nelle mie giornate, dettate semplicemente anche da un minuto, ma anche solo un minuto di serenità, alla fine della giornata, mi fa dire e pensare che è stata una buona giornata da vivere.

Ho paura di crescere, eppure succede ogni giorno, ho paura di cosa potrà succedere, ho paura del domani ma ne sono attratta, sono curiosa, ho paura di vivere la vita con il freno a mano tirato, e sono consapevole che sono io che devo lasciarlo.
Ho paura, di farmi schiacciare le ali da cose materiali, dalla necessità e da bisogni futili, ai quali ora la società da voce e importanza, ma io non sono così, io sono molto di più e posso pretendere di più, ma allora perchè ci sono giorni in cui mi sento vuota? perchè ci sono giorni in cui l'allegria vacilla?    
Lo so, sono pienamente convinta che tutto dipenda da me, la mia felicità, la mia serenità, il mio successo domani, ma ci sono giorni in cui tutto questo mi sembra cosi' complicato, mi guardo intorno e vedo persone molto più serene e appagate di me e mi domando il perchè, come fanno, quale sia il loro segreto, penso che forse la colpa è mia che pretendo troppo..

So che ci vuole pazienza, che piano piano le cose riuscirò a metterle a posto, che se penso che questa sia la strada migliore da percorrere è giusto imboccarla, nonostante le salite, nonostante le difficoltà, nonostante le delusioni... Devo mantenere e difendere a tutti i costi quello che sono, i miei principi, le mie idee, la mia allegria..
Perchè sono io, sono io, e non posso buttare via quella che sono, non voglio sminuire il mio stato, la mia anima..solo perchè qualcuno dice che è giusto così..voglio continuare a camminare a testa alta, guardare negli occhi le persone e sentirmi pura,  in pace con me stessa, senza svendermi, senza tradirmi..

E se non ce la dovessi fare? se non avessi tutta questa forza? e se sbagliassi tutto? 
Può darsi, non possiedo palle di vetro, non predico il futuro e non posso avere alcun tipo di certezze sul mio domani, posso avere dei sogni, delle speranze e provare, con tutto il cuore, a portarle avanti e difenderle fino all'ultimo...
Mantenendo quel sorriso, quell'ottimismo e quell'allegria che mi contraddistingue.

Devo buttarmi..devo lasciarmi andare..anche se spaventa, devo riuscire a scrollarmi di dosso le paure, le angosce, le tristezze, è la cosa più difficile da fare, ma devo farlo, questa è l'unica vita che ho, questa è l'unica possibilità che ho, che mi è stata concessa, e devo essere io a scegliere cosa voglio o non voglio nella mia vita..io so che voglio essere serena, seguire il mio cuore, anche se a volte fa a cazzotti con la testa! 

Avere paura è normale, fa parte del "gioco", ma bisogna avere coraggio per andare avanti, per cambiare ciò che non ci va e superare gli ostacoli.

L'allegria è un sentimento nobilissimo, che può alleggerire il peso di molte preoccupazioni, bisogna riuscire sempre a tirarla fuori, e essere capaci, anche nelle situazioni più nere, di trovare il lato positivo, di rigirare la medaglia, di cambiare il punto di vista...

Uff, è molto più facile scriverlo, che farlo... si dovrebbe attaccare dei POST IT su tutti i muri per tenercelo sempre in mente.. 

Non sono perfetta, non ho le risposte a tutto, non so nemmeno se è giusto quello che penso e scrivo, ma è quello che sento, sento che voglio sorridere, ridere, divertirmi, gioire, piangere, chiacchierare, impegnarmi in qualcosa, realizzare i miei sogni, anche se apparentemente impossibili,  la vita non è quella delle pubblicità del mulino bianco nè dei film, la vita è complicata, spesso mai come te la sei immaginata..ma può essere anche meglio! E rimane, comunque l'unica che abbiamo, ed è giusto viverla come meglio crediamo..avendo accanto le persone che scegliamo, avendo accanto persone a cui teniamo, prendendo il meglio da loro, e anche da quelle che per caso attraversano la nostra vita anche solo per un attimo...

Sarà la ricetta giusta?!


Il senso della vita

E' assurdo come una giornata in solitudine 
possa far dire ad una persona  
quanto è bella la mia vita
assurdo come a volte 
mi passa per la testa che troverò un altro sogno 
nella mia vita 

Quanti giorni vuoti
quanti giorni tristi 
in questa nostra vita
quante delusioni
quante inutili passioni 
nella vita
quante volte abbiamo detto 
basta
e disprezzato questa vita
mai una volta che pensiamo
a quello che ci porta
questa vita

Ah la vita 
che cosa di più bello
esista al mondo
e non ce ne accorgiamo quasi mai
quasi mai, quasi mai

Quante volte abbiamo come un senso di paura 
della vita
anche se ci sono tante cose che non vanno
nella vita
ma che cosa pretendiamo
cosa ci aspettiamo dalla vita
no non è possibile
sprecare inutilmente 
questa vita

Ah la vita 
più bello della vita non c'è niente
e forse tanta gente non lo sanon lo sa, non lo sa..

finchè mi guardo intorno 
e vedo che questo grande mondo 
è parte di me
e della mia vita
 a volte quando ho paura 
penso a tutto il casino che ho fatto 
della mia vita
 credo che dovrò solo aggiungere 
i punti al totale, 
contare le cose 
per le quali sono grata
nella mia vita 
sono stato messa sulla terra, 
sono una parte di questo grandioso mondo

Rivisitazione de"La vita di S.Bassey"


Vieni mio bel gatto

Ieri sera andando a letto, presa da mille pensieri e preoccupazioni, mi sono trovata accanto il mio piccolo Chicco, che a suo modo cercava, come fa ultimamente, di consolarmi e tranquillizzarmi.
Credo che il gatto sia sottovalutato come animale, si sente sempre dire che il cane e' il migliore amico dell'uomo, che il gatto e' ruffiano che sta con il padrone perche' altrimenti morirebbe di fame..ecc ecc!
Ecco, io sono qui per sfatare queste dicerie!
Io adoro i gatti..li trovo estremamente affascinanti, mi piace guardarli mentre si muovono e trovo che i loro occhi siano magnetici..passerei ore a guardarli!
Ho due gatti con caratteri diversissimi:  uno, il più anziano e' sempre stato un po' piu' solitario piu' altezzoso..insomma tende un po' piu' a farsi i fatti suoi generalmente..l'altro, invece, e' il classico combina guai, non sta fermo un secondo te lo ritrovi ovunque...e anche ora che scrivo e' sulle mie ginocchia cercando un po' di coccole...
Si e' vero sono entrambi molto diversi..ma sono splendidi e non riuscirei a pensare alla mia vita senza di loro, sono magici, entrambi si accorgono di quando sto male di quando ho qualcosa che non va e miracolosamente appaiono per farmi loro le coccole..in questi giorni di stress, in cui ci sono stati momenti in cui mi sono sentita piu' sola, ecco che uno dei due fa capolino dalla porta, guardandomi con quegli occhioni, avvicinandosi lemme lemme, pronto a fare le fusa..
In queste lunghe notti spesso insonni c'era sempre uno dei due sul mio letto pronto a farsi coccolare,pronto ad ascoltarmi...senza lasciarmi mai...non potrei farne a meno!
Non voglio togliere niente al cane, che io adoro, se potessi ne prenderei subito uno, ma ditemi..è solo il cane il miglior amico dell'uomo?


Vieni mio bel gatto, sul mio cuore innamorato; 
ritira le unghie nelle zampe, 
lasciami sprofondare nei tuoi occhi
 in cui l'agata si mescola al metallo.
Quando le mie dita carezzano a piacere 
la tua testa e il tuo dorso elastico e la mia mano 
s'inebria del piacere di palpare il tuo corpo elettrizzato, 
vedo in ispirito la mia donna.
 Il suo sguardo profondo e freddo come il tuo, 
amabile bestia, 
taglia e fende simile a un dardo, e dai piedi alla testa 
un'aria sottile, un temibile profumo 
ondeggiano intorno al suo corpo bruno.

C. Baudelaire

Tratto da..

"....i numeri primi sono divisibili soltanto per uno e per se stessi.
Se ne stanno al loro posto nell'infinita serie dei numeri naturali, schiacciati come tutti fra due, ma un passo in là rispetto agli altri.
Sono numeri sospettosi e solitari.....per questo Mattia li trovava meravigliosi.

Certe volte pensava che in quella sequenza ci fossero finiti per sbaglio, che vi fossero rimasti intrappolati come perline infilate in una collana.
Altre volte, invece, sospettava che anche a loro sarebbe piaciuto essere come tutti, solo dei numeri qualunque, ma che per qualche motivo non ne fossero capaci. Il secondo pensiero lo sfiorava soprattutto di sera, nell'intrecciarsi caotico di immagini che precere il sonno, quando la mente e' troppo debole per raccontarsi delle bugie.
In un corso del primo anno Mattia aveva studiato che tra i numeri primi ce ne sono alcuni che sono ancora piu' speciali. I matematici li chiamano primi gemelli: sono coppie di numeri primi che se ne stanno vicini, anzi quasi vicini, perchè tra di loro vi è sempre un mumero pari che gli impedisce di toccarsi per davvero. Numeri come l'11 e il 13, come il 17 e il 19, il 41 e il 43.

Se si ha la pazienza di andare avanti a contare, si scopre che queste coppie via via si diradano. Ci si imbatte in numeri primi sempre più isolati, smarriti in quello spazio silenzioso e cadenzato fatto solo di cifre e si avverte il presentimento angosciante che le coppie incontrate fino a lì fossero un fatto accidentale, che il vero destino sia quello di rimanere soli.

Poi, proprio quando ci si sta per arrendere, quando non si ha più voglia di contare, ecco che ci si imbatte in altri due gemelli, avvinghiati stretti l'uno all'altro.
Tra i matematici è convinzione comune che per quanto si possa andare avanti, ve ne saranno sempre altri due, anche se nessuno può dire dove, finchè non li si scopre.
Mattia pensava che lui e Alice erano cosi', due primi gemelli, soli e perduti, vicini ma non abbastanza per sfiorarsi davvero.
A lei non l'aveva mai detto."

La solitudine dei numeri primi ( P. Giordano)



Riesumando vecchi post: Un sorriso..

a tutti coloro che amano il sole
a tutti coloro che sognano ad occhi aperti
a tutti coloto che amano la poesia
a tutti coloro che si incantano di fronte all'innocenza dei bambini
a tutti coloro che si farebbero in quattro per gli amici
a tutti coloro che non hanno paura di amare
a tutti coloro che hanno dei sogni e li difendono
a tutti coloro che ogni scusa è buona per stare insieme
a tutti coloro che riescono a dire NO
a tutti coloro che scattano fotografie di attimi
a tutti coloro che sanno ascoltare
a tutti coloro che amano la musica
a tutti coloro che seguono il cuore lasciando da parte la ragione
a tutti coloro che non hanno bisogno di abiti firmati per stare bene
a tutti coloro che abbracciano le persone a cui vogliono bene
a tutti coloro che hanno delle idee e le difendono
a tutti coloro che si indignano davanti ad ogni forma di violenza e ingiustizia
a tutti coloro che amano bere un caffè o un thè in compagnia
a tutti coloro che dedicano un pò di tempo a scrivere un blog
a tutti coloro che ci provano a star bene
a tutti coloro che spronano con affetto i propri cari
a tutti coloro che amano gli animali
a tutti coloro che riescono a dire grazie
a tutti coloro che amano cantare a squarcia gola
a tutti coloro che si danno da fare
a tutti coloro che si tufferebbero in un campo di girasoli
a tutti coloro che hanno dato la loro vita per degli ideali
a tutti coloro che vanno in Chiesa e non se ne vergognano
a tutti coloro che amano svegliarsi mano nella mano
a tutti coloro che dormono ancora con i peluches
a tutti coloro che hanno paura del domani ma hanno la forza per affrontarlo
a tutti coloro che piangono in silenzio
a tutti coloro che amano l'arte
a tutti coloro che a volte hanno un pò di nostalgia
a tutti coloro che ridono fragorosamente
a tutti coloro che amano il mare
a tutti coloro che l'ottimismo è il profumo della vita
a tutti coloro che una parola è troppa e due sono poche
a tutti coloro che riconoscono un errore e chiedono scusa
a tutti coloro che amano l'ironia
a tutti coloro che amano viaggiare per poi tornare
a tutti coloro che prendono la vita alla leggera ma non in modo superficiale
a tutti coloro che amano cucinare
a tutti coloro che si perdono a fissare l'orizzonte
a tutti coloro che un camino e delle castagne
a tutti coloro che amano passare le serate a giocare con i giochi da tavola
a tutti coloro che un film dei pop corn e un divano e sono felici
a tutti coloro che sono amici veramente
a tutti coloto che amano guidare in solitaria
a tutti coloro che amano la natura

a tutti coloro che....

amo, ammiro, e che vorrei avere sempre accanto..

Associazione Libera - Campi estivi

L'Associazione Libera, nata nel 1995 con "l'intento di svegliare la società civile nella lotta alle mafie impegnandosi a costruire sinergie politico-culturali capaci di diffondere la cultura della legalità". seguendo la legge n° 646 del 13 settembre 1982, nota come Legge Rognoni-La Torre , che prevede la confisca dei beni gestiti dalla mafia: fino al 31 dicembre 2006 sono stati confiscati alla mafia ben 7.328 beni immobili (terreni, edifici, ecc…) Il 36% viene adibito ad aree destinate a fini sociali (sport, giochi, verde pubblico, utilità sociali), il 28% a finalità sociali (edifici per comunità di tossicodipendenti, immigrati, anziani, minori, handicappati, famiglie), mentre il 21% è adibito a finalità istituzionali (uffici giudiziari, scuole, assicurazioni, uffici comunali), si occupa, tra le tante iniziative, di alcuni di questi beni, in particolare dei terreni confiscati, dando vita cosi' a produzioni di olio, farina, vino ecc..


Tutti gli anni vengono organizzati dei campi estivi che rappresentano un'esperienza che sempre più spesso è solo l'inizio o è già parte di un percorso più ampio che i giovani intraprendono nel cammino della legalità, della consapevolezza e dell'impegno nella lotta alle mafie.


I campi vengono suddivisi in diversi momenti: di mattina le attività lavorative per il recupero dei beni confiscati e della loro produttività.


Accanto al lavoro manuale vengono organizzati dei momenti di formazione e informazione sui temi della legalità, dell'uso sociale dei beni confiscati, delle mafie. La sera, infine, diventa momento di incontro e confronto tra i volontari e le comunità locali attraverso iniziative di animazione territoriale e socialità.




Per sapere cosa è stato organizzato per l'estate 2009 visitate il sito : http://www.libera.it/

Da Radio Aut..riflessioni

Fondata nel 1976 da Peppino Impastato a Terrasini, una provincia di Palermo, Radio aut è stata una radio libera, gestita in un regime di totale autofinanziamento.
Già dal titolo della trasmissione "Onda Pazza a Mafiopoli" possiamo capire di cosa parlavano Peppino e i suoi amici ogni venerdì sera, giorno di messa in onda.

Durante queste serate, infatti, venivano denunciati i potenti mafiosi di Cinisi, paese in cui viveva Peppino Impastato, e di Terrasini, riuscendo a farsi ascoltare proprio in questi due paesi speravano di risvegliare gli animi dei siciliani ammorbati dall'omertà di chi sà ma non vuole esprimersi per paura delle conseguenze.

La radio cessò qualche mese dopo la morte di Peppino, che fu assassinto il 9 Maggio del 1978 (stesso giorno in cui venne ritrovato il corpo di Aldo Moro) durante la campagna elettorale, che lui stesso portava avanti nella lista di Democrazia Proletaria, delle elezioni comunali, assassinato con una carica di tritolo messa sotto il suo corpo adagiato sui binari della ferrovia Palermo-Trapani.

Peppio Impastato era un personaggio scomodo, molto scomodo, come lo sono stati Falcone, Borsellino come lo era Padre Puglisi, e questi sono solo alcuni, la mafia si è macchiata di molti altri delitti.

Peppino veniva da una famiglia di mafiosi, si rendeva conto, la viveva giorno per giorno la crudeltà e la vigliaccheria dei famosi "padrini", di coloro che non escono mai allo scoperto, di coloro che rimangono nelle "stanze dei bottoni", che controllano all'interno delle loro ville, tra maniglie dorate e divani di pelle e uccidono, arricchendosi con e sulla sofferenza degli altri e si ribella, e, dopo di lui, anche sua mamma Felicia Bartolotta Impastato e suo fratello Giovanni rompono pubblicamente con la parentela mafiosa e, proprio grazie a loro, viene individuata la matrice mafiosa dell' omicidio di Peppino e il 9 Maggio 1979, Il Centro Siciliano di documentazione di Palermo ( dal 1980 intitolato a nome di Peppino) organizza la prima manifestazione nazionale contro la mafia a cui parteciparono 2000 persone provenienti da tutto il paese.

Noi possiamo essere più forti di loro, dobbiamo prendere esemprio dal coraggio e la forza di queste persone e urlare..contro ogni forma di violenza e di ingiustizia..


" La mafia non è affatto invincibile, è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine.

Purtroppo bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave e che si può vincere non pretendendo eroismi da inermi cittadini ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni." Giovanni Falcone


Se volete saperne di più ecco dei link interessanti:


http://digilander.libero.it/inmemoria/lotta_alla_mafia.htm

http://www.centroimpastato.it/

http://www.peppinoimpastato.com/

Domani 21.04.09 - Salviamo l'arte in Abruzzo

Dal prossimo venerdì sarà possibile acquistare il singolo "Domani 21.04.09", brano cantato da 56 artisti e scritto da Mauro Pagani (ex PFM), i proventi delle vendite serviranno a sostenere la ricostruzione, il consolidamento e il restauro del Conservatorio "Alfredo Casella" e della sede del Teatro Stabile d'Abruzzo dell'Aquila.
Nel brano ascoltiamo le voci delle più grandi star della musica italiana che si alternano al microfono, dividendosi strofe e incisi, va detto e sottolineato che ognuno di loro ha partecipato a questo progetto a titolo gratuito.
L'incipit e' per Ligabue e seguono, per citarne alcuni, Tiziano Ferro, Enrico Ruggeri, Gianni Morandi, Franco Battiato, Max Pezzali, Zucchero, Cesare Cremonini, Carmen Consoli, Francesco Renga, Roberto Vecchioni , Giuliano Palma, Elio e Le Storie Tese, Caprezza, Gianluca Grignani, Claudio Baglioni, Luca Carboni, Samuele Bersani, Antonella Ruggiero, Nek, Laura Pausini, J Ax, Fabri Fibra, Sud Sound System, Giorgia, Giusy Ferreri, Dolcenera, Piero Pelu', Morgan, Gianna Nannini, Elisa, Niccolo' Fabi, Negrita, Malika Ayane e Saturnino. Non mancano Jovanotti, che e' stato l'ideatore dell'operazione, promossa insieme a Giuliano Sangiorgi dei Negramaro e Mauro Pagani.
Il brano, dall' 8 Maggio, potrà essere scaricato dagli store digitali ed ognuno di loro frutterà quasi un euro mentre, dal 15 Maggio, sarà messo in vendita, distribuito dalla Universal, un cd contenente il brano, il videoclip ufficiale e la versione strumentale per la cifra di 5 € mentre Mauro Pagani e la Macù Edizioni Musicali si sono impegnati a rinunciare a tutti i proventi dei diritti del brano composto. Il tutto, infatti, verrà riversato sul fondo 'Salviamo l'arte in Abruzzo' che si appoggia al conto corrente del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
Per maggiori informazioni visitate il sito http://www.domani21aprile2009.it/



Tra le nuvole e i sassi
passano i sogni di tutti
(Ligabue)
passa il sole ogni giorno
senza mai tardare.
(Tiziano Ferro)
Dove sarò domani? (Enrico Ruggeri)
Dove sarò? (Gianni Morandi)
Tra le nuvole e il mare
c’è una stazione di posta
(Franco Battiato)
uno straccio di stella messa lì a consolare (Massimo Ranieri)
sul sentiero infinito (Max Pezzali)
del maestrale (Eugenio Finardi)
Day by day (Zucchero)
Day by day (Cesare Cremonini)
hold me
shine on me.
(Zucchero)
shine on me (Cesare Cremonini)
Day by day save me shine on me (Zucchero, Carmen Consoli, Mauro Pagani, Cesare Cremonini, Eugenio Finardi)
Ma domani, domani,
domani, lo so
(Francesco Renga)
Lo so che si passa il confine, (Roberto Vecchioni)
E di nuovo la vita (Mauro Pagani)
sembra fatta per te (Giuliano Palma)
e comincia (Elio)
domani (Elio e Le Storie Tese, Vittorio Cosma)
domani è già qui (Jovanotti)
Estraggo un foglio nella risma nascosto
scrivo e non riesco forse perché il sisma m’ha scosso
(Caparezza)
Ogni vita che salvi, ogni pietra che poggi, fa pensare a domani ma puoi farlo solo oggi (Frankie Hi NRG)
e la vita la vita si fa grande così (Gianluca Grignani)
e comincia domani (Giuliano Sangiorgi)
Tra le nuvole e il mare si può fare e rifare (Claudio Baglioni)
con un pò di fortuna (Ron)
si può dimenticare. (Luca Carboni)
Dove sarò (Baustelle)
domani? Dove sarò? (Samuele Bersani e Baustelle)
oh oh oh (coro: Carmen Consoli, Antonella Ruggiero, Alioscia, Pacifico, Mango, Massimo Ranieri, Bluvertigo, Nek, Giuliano Palma, Antonello Venditti, Roberto Vecchioni, Albano)
Dove sarò domani che ne sarà dei miei sogni infranti, dei miei piani
Dove sarò domani, tendimi le mani, tendimi le mani
(Marracash)
Tra le nuvole e il mare
si può andare e andare
(Laura Pausini)
sulla scia delle navi
di là del temporale
(Carmen Consoli)
e qualche volta si vede (Nek)
domani (Antonello Venditti)
una luce di prua (Nek)
e qualcuno grida: Domani (Antonello Venditti)
Come l’aquila che vola
libera tra il cielo e i sassi siamo sempre diversi e siamo sempre gli stessi
hai fatto il massimo e il massimo non è bastato e non sapevi piangere e adesso
che hai imparato non bastano le lacrime ad impastare il calcestruzzo
eccoci qua cittadini d’Abruzzo
e aumentano d’intensità le lampadine una frazione di
secondo prima della fine
e la tua mamma,la tua patria da ricostruire,comu le scole, le case e specialmente lu coree puru nu postu cu facimu l’amore
(Jovanotti, J Ax, Fabri Fibra e in chiusura Sud Sound System)
non siamo così soli (Giuliano Sangiorgi)
a fare castelli in aria (J Ax e Fabri Fibra)
non siamo così soli (Giuliano Sangiorgi)
sulla stessa barca (J Ax , Fabri Fibra)
non siamo così soli (Giorgia)
a fare castelli in aria (J Ax e Fabri Fibra)
non siamo così soli (Giorgia)
a stare bene in Italia (J Ax e Fabri Fibra)
sulla stessa barca (J Ax)
a immaginare un nuovo giorno in Italia (Giorgia, Giusy Ferreri, Dolcenera, Mario Venuti, Jovanotti, J Ax, Fabri Fibra)
Tra le nuvole e il mare si può andare, andare
Sulla scia delle navi di là dal temporale
(Piero Pelù)
Qualche volta si vede una luce di prua e qualcuno grida, domani (Morgan)
Non siamo così soli (Giorgia, Mario Venuti, Giusy Ferreri, Dolcenera, Giuliano Sangiorgi)
(tromba solo di Roy Paci)
Domani è già qui
Domani è già qui
(Jovanotti, Marracash, FabriFibra, J Ax)
(Assolo violino Mauro Pagani)
Ma domani domani, domani lo so, lo so, che si passa il confine (Gianna Nannini)
E di nuovo la vita sembra fatta per te e comincia (Elisa)
domani (Sud Sound System)
Tra le nuvole e il mare, si può fare e rifare
Con un pò di fortuna si può dimenticare
(Manuel Agnelli Afterhours)
E di nuovo la vita, sembra fatta per te (Mango)
E comincia (Niccolò Fabi)
domani
E domani domani, domani lo so
Lo so che si passa il confine
E di nuovo la vita sembra fatta per te
E comincia domani
(coro finale).
Domani è già qui, domani è già qui (Jovanotti).

Note: la data 21.04.09 si riferisce alla registrazione del brano avvenuta in un solo giorno alle Officine Meccaniche Recording Studios di Milano.

No te salves - Mario Benedetti

No te quedes inmóvil
al borde del camino
no congeles el júbilo
no quieras con desgana
no te salves ahora
ni nunca
no te salves
no te llenes de calma
no reserves del mundo
sólo un rincón tranquilo
no dejes caer los párpados
pesados como juicios
no te quedes sin labios
no te duermas sin sueño
no te pienses sin sangre
no te juzgues sin tiempo

pero si
pese a todo
no puedes evitarlo
y congelas el júbilo
y quieres con desgana
y te salvas ahora
y te llenas de calma
y reservas del mundo
sólo un rincón tranquilo
y dejas caer los párpados
pesados como juicios
y te secas sin labios
y te duermes sin sueño
y te piensas sin sangre
y te juzgas sin tiempo
y te quedas inmóvil
al borde del camino

y te salvas
entonces
no te quedes conmigo.


°

Non restare immobile sul bordo del sentiero
non congelare la gioia
non amare controvoglia
non salvarti ora
né mai.Non salvarti
non riempirti di calma
non riservare dal mondo
solo un angolo tranquillo
non lasciar calare le palpebre
pesanti come giudizi
non restare senza parole
non dormire senza sogni
non crederti senza sangue
non considerarti senza tempo.

Però se
malgrado tutto
non puoi evitarlo
e congeli la gioia
e ami controvoglia
e ti salvi ora
e ti riempi di calma
e riservi dal mondo
solo un angolo tranquillo
e lasci calare le palpebre
pesanti come giudizi
e ti prosciughi senza parole
e ti addormenti senza sogni
e ti credi senza sangue
e ti consideri senza tempo
e resti immobile
sul bordo del sentiero

e ti salvi
allora
non restare con me.


Nevica sull'isola di Baro - Corrado Sobrero

Ho capito che non puo' sempre vincere la Noia e che nessuno nasce segnato, predestinato ma ciascuno deve tracciare la propria strada.
Ognuno puo' fare qualcosa, purche' la faccia. L'Inedia e la Rassegnazione sono complici della Noia e dell'Ignoranza.
Ho capito che camminare sempre con la testa bassa aiuta a vedere la strada ma non a vedere dove si sta andando.
Ho capito che ogni legame non dura se non nasce libero, cosi' come ogni mente non e' viva se non e' libera dalle gabbie della tradizione, da quello che dicono gli altri, dalle mille regole senza senso accettate solo per abitudine o per tradizione. Ho capito che si progredisce solo mettendo sempre in discussione tutto, a parteire da se stessi, le certezze le hanno gli stupidi e gli appagati, e l'appagamento e' spesso il primo sintomo di stanchezza, stanchezza di vivere, di vivere davvero, di costruire, di progredire, di crescere.
Ho capito che ognuno porta dentro di se' il prezzo che dovra' pagare per quello che fa, qualunque cosa faccia o non faccia, dica o non dica, ogni scelta e' una rinuncia e ogni scelta implica coerenza ma la coerenza spesso limita la liberta' di sbagliare. Un po' di incoerenza ampia le possibilita', a volte.
Ho capito anche che ho capito tutto questo confrontandomi con chi e' diverso da me, con altre isole, altre idee, altri valori....

Related Posts with Thumbnails

Cerca nel blog

I'm..

La mia foto
Amante dell'arte in generale, adoro tutto ciò che è creativo, una sognatrice di natura..

Ultimi Commenti..

Archivio blog

Lettori fissi

Roy Tanck's Flickr Widget requires Flash Player 9 or better.

Get this widget at roytanck.com