Parlando d'amore..

Ultimamente capita spesso di fare rilfessioni sull'amore,su questo forte sentimento che ci travolge, ma che non ha definizione,eppure ci troviamo a pensare e riflettere al perche' ci condiziona tanto la vita...Lo hanno fatto poeti,pittori,scultori,registi,cantanti e scrittori...cercando di trasmettere al meglio il loro pensiero,ma senza dare una precisa e ben delineata definizione,Certo possiamo andare sul vocabolario e vedere cose ne esce..ma e' troppo razionale e io non mi accontento..:)
A volte passiamo la vita ad aspettare quel qualcuno,quella famosa persona giusta,la cerchiamo,la cerchiamo disperatamente senza soffermarci piu' di tanto a capire cosa realmente e' giusto,pensiamo che una volta trovata ci sentiremo in pace con noi stessi,raggiungeremo quella completezza a cui aspiriamo...ma e' davvero cosi'? o meglio e' giusto fare affidamento alla ricerca dell'altra meta' per sentirsi a posto con noi stessi? A tal proposito ho notato,grosso modo, due correnti di pensiero: LA PRIMA- Che assolutmanete ci sentiremo realizzati solo con un'altra persona accanto,altrimenti saremo sempre dei falliti,che non esiste stare soli...o pensare di sentirsi bene da soli LA SECONDA- In questa corrente di pensiero fanno parte le persone che invece non ritengono importante trovare un'altra persona per stare bene..che anzi sono conviniti che l'amore porta solo guai,che e' un sentimento inutile,da ragazzini...e che viene in ultimo,prima c'e' la carrierra ,la realizzazione professionale..poi se avanza tempo..si pensa a trovare un/a compagno/a... Ecco, io propongo una terza corrente partendo dal presupposto che la parola AMORE di per se esclude l'idea di "avere bisogno di qualcuno" bisogna ripudiare l'idea di dover dipendere da qualcosa o qualcuno per sentirsi realizzati perche' questo si che comporta dolore,comporta dolore per noi e per le perosne che ci stanno accanto,l'amore puro,quello piu' profondo e' privo di "necessita' ",non siamo delle sanguisughe che come linfa vitale "usano" altri esseri viventi..che amore e' quel amore che prende e basta? In amore bisogna donare,e per donare bisogna avere qualcosa da dare..altrimenti si rimane la'..fermi al punto di partenza..non c'e' un cammino Invece io amo pensare che il rapporto,qualsiasi rapporto,che sia d'amicizia,che sia tra familiari,che sia con il proprio/a ragazzo/a sia una crescita per entrambe le parti,se penso ad una raffigurazione non posso che pensare ad una strada,a volte piu' difficoltosa,altre volte totlamente in pianura,piu' semplice e leggera,ma questo e' normale,e' la vita che e' piena di imprevisti!!! Non bisogna avere la smania di trovare per forza qualcuno con cui stare bene, creare una complicita'e una certa intimita', non bisogna sforzarci di farci piacere qualcuno solo per poter dire agli amici "sono fidanzato!!" e sentirsi cosi' parte della massa o per cercare di mascherare la solitudine che abbiamo dentro. Mi rendo conto che non e' facile,che spesso cadiamo nell'illusione dell'innamoramento,ma infondo infondo ne siamo consapevoli che ci raccontiamo una bugia,non so il perche' e da cosa sia dovuto,ma ci rendiamo conto di quello che proviamo e della realta' dei sentimenti.. Bisogna fare attenzione,perche' alla lunga questo "prenderci in giro" puo' portare a prosciugarci, piu' ci intestardiamo a donarci a persone sbagliate piu' la nostra vita ci scorre tra le dita come sabbia tra le mani senza che noi ce ne rendiamo troppo conto. Adoro pensare che trovare "la persona giusta" e' come quando i pianeti si allineano uno dietro l'altro,una combinazione perfetta,una linea di sfere,precisa e magica,ed e'inaspettato,perche' piu' tempo passi a cercare qualcosa meno lo trovi..ed e' estremamente vero,l'incontro di due persone simili unite da un filo invisibile che li lega in un destino deciso da qualcuno al di solpra di noi, che all'improvviso mette sul tuo cammino persone che ti doneranno parte di loro stessi per rallegrare e farti compagnia,chi per qualche passo,chi per un pezzo e chi per il resto della strada.. Lo si capisce quando tutto questo succede,basta uno sguardo,basta sfiorarsi e senti le famose farfalle nello stomaco,senti il pulsare del sangue nelle vene,lo senti scorrere piu' veloce,come impazzito,come un cane che fa le feste al padrone quando la sera rientra a casa..e' questione di alchimia!! E passo dopo passo si crea anche la complicita',l'intimita' che e' giusto che ci sia tra persone che condividono qualcosa di cosi' importante e bello...ma ci vuole pazienza,con calma,in questo tempo che tutto corre veloce le cose belle e' giusto assaporarle con la giusta attenzione e dando il giusto valore..L'altro giorno parlavo con una mia amica e pensavo che spesso la vita e le cose che ci accadono le viviamo dando poco valore alle piccole cose cercando di arrivare a capire subito cosa succedera' dopo..insomma un po' come quando uno compra un libro e invece di leggere pagina per pagina riga per riga,parola per parola...arriva subito alla fine..saltando di qua' e di la' per fare prima...ehh no cosi' non vale..troppo facile davvero troppo facile, ammetto che spesso questo errore l'ho fatto anche io,e se ora mi trovo a scrivere e' perche' mi sono resa conto che e' sbagliatissimo,non c'e' cosa peggiore che correre mettere la quinta e bruciare tutte le tappe..NON C' E' ALCUNA FRETTA!!Fermatevi,mettetevi tranquilli,scegliete il posto che piu' vi aggrada mettete la vosta playlist preferita e...signori e signori godetevi il viaggio...siate curiosi,e vogliosi di fare nuove conoscenze,non abbiate paura,perche' lo so,che fa paura provare un turbinio di emozioni,non avere piu' il controllo di noi,rischiare e sbagliare, fa paura ed e' normale avere mille domande,mille perplessita',a volte potra' capitare di pensare anche "chi me l'ha fatto fare" "adesso mi fermo e non vado piu' avanti" ma no..no non possiamo permettere che qualcosa che in passato ci ha fatto star male ci rovini anche quel buono che puo' nascere,non ora non ora che hai davanti a te il tuo mondo,che hai davanti a te quegli occhi,non ora che senti il tuo cuore a ritmo di jambe',non ora che ti senti tremare ogni volta che ti senti sfiorare le mani.. Non importa chi o cosa rappresenta questo sentimento,un amico/a,il proprio lavoro, il proprio ragazzo/a,la cosa che conta e' quel sentirti vivo,e' quella sensazione di soddisfazione che senti la sera quando vai a letto perche' hai donato qualcosa e nel contempo hai ricevuto..senza chiedere,senza pretese..

Come una somma matematica: deve crescere,ci deve essere un proseguimento,nessuna sottrazione... Imparare ad amare e lasciarsi amare senza avere o sentirsi le catene ai piedi,VIVERSI rispettando i tempi dell'altro,avere il piacere si stare insieme..ma senza sentirsi dipendenti..


2 commenti:

Anonimo ha detto...

come dice il nostro amicone..bisogna creare un "terzo ritmo"...che non è il ritmo di nessuno dei due della coppia ma appartiene a tutti e due... http://it.youtube.com/watch?v=Sd56TGxg2dM W F.V. forever!

Costanza ha detto...

Gia'...che uomo che uomo..trova sempre le parole giuste,adatte..semplici e dirette!!!Lo adoro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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